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cod. segno di zecca: 32 status di approvazione: public
 
 
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Secondo una tradizione non suffragata da documenti, la presenza di una lettera A sulle monete della zecca di Fosdinovo è da ricondurre al fatto che i conii furono incisi dagli Hamerani. Si deve però notare come questa lettera compaia anche su luigini di altre zecche in cui si ha la certezza che gli Hamerani non operarono mai (v. Travaini 2011, I, p. 713).

Fonte: FORRER 1902-30 I, pp. 5, 36, 57; II, p. 92
SIMONETTI 1967-69, I, p. 331; TRAVAINI 2011, I, p. 713





Attestazioni d'uso
Wilhelm Augustus Julius Albert Clausthal-Zellerfeld 1819 – 1838

Fonte: FORRER 1902-30 I, pp. 5, 36

Girolamo Albertino L'Aquila 1545 – 1547

Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 483

Girolamo Albertino Napoli 16 aprile 1546 – fine 1547 o inizio 1548

Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 931

Antonio Altoviti [1] Roma n.s. (1484 c. – 1492 c.)

Utilizzato su monete della zecca di Roma durante il pontificato di papa Innocenzo VIII (1484-92).

Fonte: MUNTONI 1972-73 IV, p. 261

Hans Caspar Anhorn San Gallo 1714 – 1736

Fonte: FORRER 1902-30 I, p. 57

Ariani (zecche della Sicilia) 1684 – 1735

Fonte: FORRER 1902-30 I, p. 5

Francesco Antonio Ariani [1] Napoli 1679 – 1682

Fonte: PROTA 1914 p. 23

Francesco Antonio Ariani [2] Napoli 28 marzo 1715 – 14 febbraio 1716

Fonte: PROTA 1914 p. 24

Francesco Antonio Ariani [2] Napoli marzo 1716 – 1719

Fonte: PROTA 1914 p. 25

Francesco Antonio Ariani [2] Napoli 21 luglio 1730 – 2 ottobre 1730

Fonte: PROTA 1914 p. 25

Francesco Antonio Ariani [2] Napoli post 2 ottobre 1730 – 1733

Fonte: PROTA 1914 p. 25

Francesco Antonio Ariani [2] Napoli 1734 c. – 1746 c.

Fonte: PROTA 1914 p. 26

Marco Antonio Ariani Napoli 1683 c. – ante 27 febbraio 1706

Fonte: PROTA 1914 p. 24

Aymery Limoges 1535 – 1538

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 3

Antonius Calvari Genova 1466

Fonte: DESIMONI 1890 p. 283

André Cybot La Rochelle 1539 – 1540

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 3

François d'Armand Marsiglia 1591 – 1592

Nome registrato: François Armand
Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 121

Augustinus de Facio Genova 1462

Fonte: DESIMONI 1890 p. 283

Philippe de Fidelles Compiègne 1589 – 1595

Fonte: FORRER 1902-30 II, p. 92

Antonius de Ianoto Genova 1459

L'attribuzione di questo segno di zecca a Antonius de Ianoto è fatta con riserva dal Desimoni (1890, p. 281), il quale segnala che durante la dominazione di Carlo VII sarebbe stato attivo anche Ambrosius Lomellinus, che avrebbe presentato la stessa i

Fonte: DESIMONI 1890 p. 281

Anthoine de Luan Lione 1554 – 1556

Fonte: LAFAURIE, PRIEUR 1956 p. 56

Andalonus de Vairixio Genova 1447

Fonte: DESIMONI 1890 p. 280

Rudolf der Angervelder Vienna 1413 – 1419

Fonte: FORRER 1902-30 I, p. 4

Antonio Fiorentino (zecche papali) 1490 c.

Fonte: FORRER 1902-30 I, p. 4

Antonio Miraballe Napoli 1458 – 1460

Utilizzato sui coronati e sui carlini d'argento.

Fonte: PROTA 1914 p. 9
TRAVAINI 2011, I, p. 930 (Antonio Miroballo)

André Morel Chambéry n.s. (1553 c. – 1580 c.)

Osservato sulle monete attribuite a Emanuele Filiberto di Savoia (1553-80).

Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 331

Andrea Nani Venezia ante 6 febbraio 1420

Fonte: PAPADOPOLI 1893 p. 394

Antonius Navonus Genova 1454

Fonte: DESIMONI 1890 p. 281

Luigi Ram Napoli 1528 – 1547

Fonte: PROTA 1914 p. 14


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