cod. persona: 18	status di approvazione: public
Giovanni Battista Borgatti
Periodo di attività: 1611 – 1632		Sesso: M
Varianti del nome documentate:
- Giovanni Battista Borgatti - Giovanni Battista Borgatto
Nel 1624 venne condannato all'esilio perpetuo da Guastalla un certo Cesare Botalti, già sovrastante alla zecca di Desana. Egli, in complicità con tale Giovanni Battista Bargata, in una zecca clandestina avrebbe falsificato diverse monete, tra cui il tallero coniato da Ferrante II Gonzaga a Guastalla (Bellesia 1995, p. 147). Per le affinità nel nome e l'epoca in cui ebbe ad operare, è probabile che il Bargata fosse in realtà Giovanni Battista Borgatti.

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Attività di zecca

Casale Monferrato 1611 – 1617 Maestro di zecca Da documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Torino risulterebbe attivo a Casale Monferrato almeno dal 1611 al 1617 e che forse, nel 1601, aveva già presentato un progetto per la locazione della zecca. Fonte: ASTo Paesi, Monferrato, Materie economiche ed altre, m. 5 Desana 28 febbraio 1620 – metà 1626 Maestro di zecca Il 28 febbraio 1620 il conte di Desana, Antonio Maria Tizzone, si accorda con Giovanni Battista Borgatti per l'accensamento della zecca. Il Borgatti si ritira dalla zecca di Desana intorno alla metà del 1626. Dettagli riferimento: periodo di attestazione nel ruolo Fonte: PROMIS 1863 pp. 48, 50 TRAVAINI 2011, I, p. 641 (indica 26 febbraio 1620, ma refuso per 28) Maccagno Inferiore 17 luglio 1632 Maestro di zecca Documentato come titolare in appalto della zecca in un documento datato 17 luglio 1632. Dettagli riferimento: data di attestazione nel ruolo Fonte: GIANAZZA 2003 TRAVAINI 2011, I, p. 814 Mantova n.s. (1612 c. – 1626 c.) Zecchiere e incisore Zecchiere e incisore durante la signoria di Ferdinando Gonzaga (1612-26). Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 826 Mantova 1613 – 1615 Maestro di zecca Su alcuni esemplari da 120 soldi raffiguranti al rovescio Sant'Andrea e San Longino del 1613 (CNI 1913, nn. 13-15) e su alcuni ducatoni del 1613-1615 (CNI 1913, nn. 30-31) compare la sua iniziale. Il Magnaguti (1914, p. 59) riporta che i capitoli relativi al suo appalto a Mantova furono stilati il giorno 1 febbaio 1614. Il Ravegnani Morosini (1984, II, p. 5) riporta come periodo di attività genericamente il 1615. Fonte: MAGNAGUTI 1914 p. 59 RAVEGNANI MOROSINI 1984, II, p. 5 Mantova 13 aprile 1616 Maestro di zecca e incisore In una minuta di decreto del 13 aprile 1616 si legge che il duca Ferdinando Gonzaga è contento del fatto che Giovanni Battista Borgatti si associ con Carlo Torre nella conduzione delle zecca. Fonte: MAGNAGUTI 1914 p. 59 Torino 1629 Maestro di zecca Attivo presso la sede distaccata dell'officina di Torino denominata molinetto. Fonte: MARINI 1909 p. 214 Torino 1630 Maestro di zecca Attivo presso la sede distaccata dell'officina di Torino denominata molinetto. Fonte: TRAVAINI 2011 I, p. 1187 Torino 27 febbraio 1630 Maestro di zecca Attivo presso la sede distaccata dell'officina di Torino denominata molinetto. Fonte: SIMONETTI 1967-69 I, p. 402

Segni di zecca
· B · 1613 Utilizzato sugli scudi coi santi Andrea e Longino del 1613 (CNI 1913, n. 12). Zecca: Mantova B 1613 – 1615 Utilizzato sui ducatoni con millesimi 1613-1615 (CNI 1913, nn. 30-31). Zecca: Mantova

Factoids
Carica militare Capitano Fonte: PROMIS 1841-42 I, p. 231 Provenienza Rondissone [Rondizzone] Fonte: PROMIS 1841-42 I, p. 231

Relazioni con altre maestranze di zecca

in società con Guglielmo Draghi 17 luglio 1632 Nome registrato: Giovanni Battista Borgatto Zecca: Maccagno Inferiore Fonte: GIANAZZA 2003 TRAVAINI 2011, I, p. 814 in società con Marc'Antonio Ghiselli 17 luglio 1632 Zecca: Maccagno Inferiore Fonte: GIANAZZA 2003 TRAVAINI 2011, I, p. 814 stessa persona Giovanni Battista Bargata vedi anche (sconosciuto) [74] vedi anche Cesare Botalti vedi anche Carlo Torre

altre informazioni: schede che puntano qui (sconosciuto) [74] Giovanni Battista Bargata Cesare Botalti Guglielmo Draghi Marc'Antonio Ghiselli Carlo Torre

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