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cod. persona: 382 status di approvazione: public
 
 
Vannuccio di Petruccio di Cambio
 
Periodo di attività: 1323 Sesso: M

Varianti del nome documentate:
- Vannuccio di Petruccio di Cambio


Attività di zecca
(zecche dei vescovi di Volterra) 8 giugno 1323 Zecchiere

L'8 giugno 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano è autorizzata dal vescobo Ranuccio di Allegretti a coniare moneta piccola nei castelli di Casole o Berignone o Montalcinello, o altro luogo da loro prescelto.

Dettagli riferimento: data di nomina o elezione alla carica
Fonte: LISINI 1909 pp. 460-465
TRAVAINI 2011, I, p. 1246

(zecche dei vescovi di Volterra) 14 ottobre 1323 Zecchiere

Il 14 ottobre 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano, alla quale si associa Simone di Gianni Orlandini di Firenze, ottiene il permesso dal vescovo Ranuccio Allegretti di far approntare i conii per battere due tipi di grosso e un bolognino (di cui al momento non è noto alcun esemplare).

Dettagli riferimento: data di attestazione nel ruolo
Fonte: LISINI 1909 pp. 465-467
TRAVAINI 2011, I, p. 1246


Factoids
Provenienza Siena

Fonte: LISINI 1909 pp. 460-465
TRAVAINI 2011, I, p. 1246


Relazioni con altre maestranze di zecca
in società con Guglielmino di Giuntarino 8 giugno 1323

L'8 giugno 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano è autorizzata dal vescobo Ranuccio di Allegretti a coniare moneta piccola nei castelli di Casole o Berignone o Montalcinello, o altro luogo da loro prescelto.

Zecca: (zecche dei vescovi di Volterra)
Fonte: LISINI 1909 pp. 460-465
TRAVAINI 2011, I, p. 1246

in società con Meo di Alberto 8 giugno 1323

L'8 giugno 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano è autorizzata dal vescobo Ranuccio di Allegretti a coniare moneta piccola nei castelli di Casole o Berignone o Montalcinello, o altro luogo da loro prescelto.

Zecca: (zecche dei vescovi di Volterra)
Fonte: LISINI 1909 pp. 460-465
TRAVAINI 2011, I, p. 1246

in società con Paniccia di Luto 8 giugno 1323

L'8 giugno 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano è autorizzata dal vescobo Ranuccio di Allegretti a coniare moneta piccola nei castelli di Casole o Berignone o Montalcinello, o altro luogo da loro prescelto.

Zecca: (zecche dei vescovi di Volterra)
Fonte: LISINI 1909 pp. 460-465
TRAVAINI 2011, I, p. 1246

in società con Guglielmino di Giuntarino 14 ottobre 1323

Il 14 ottobre 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano, alla quale si associa Simone di Gianni Orlandini di Firenze, ottiene il permesso dal vescovo Ranuccio Allegretti di far approntare i conii per battere due tipi di grosso e un bolognino (di cui al momento non è noto alcun esemplare).

Zecca: (zecche dei vescovi di Volterra)
Fonte: LISINI 1909 pp. 465-467
TRAVAINI 2011, I, p. 1246

in società con Meo di Alberto 14 ottobre 1323

Il 14 ottobre 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano, alla quale si associa Simone di Gianni Orlandini di Firenze, ottiene il permesso dal vescovo Ranuccio Allegretti di far approntare i conii per battere due tipi di grosso e un bolognino (di cui al momento non è noto alcun esemplare).

Zecca: (zecche dei vescovi di Volterra)
Fonte: LISINI 1909 pp. 465-467
TRAVAINI 2011, I, p. 1246

in società con Simone di Gianni Orlandini 14 ottobre 1323

Il 14 ottobre 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano, alla quale si associa Simone di Gianni Orlandini di Firenze, ottiene il permesso dal vescovo Ranuccio Allegretti di far approntare i conii per battere due tipi di grosso e un bolognino (di cui al momento non è noto alcun esemplare).

Zecca: (zecche dei vescovi di Volterra)
Fonte: LISINI 1909 pp. 465-467
TRAVAINI 2011, I, p. 1246

in società con Paniccia di Luto 14 ottobre 1323

Il 14 ottobre 1323 la compagnia di zecchieri composta da Vannuccio di Petruccio di Cambio da Siena, Meo di Alberto di Arezzo, Paniccia di Luto da San Gimignano e Guglielmino di Giuntarino da Cunigliano, alla quale si associa Simone di Gianni Orlandini di Firenze, ottiene il permesso dal vescovo Ranuccio Allegretti di far approntare i conii per battere due tipi di grosso e un bolognino (di cui al momento non è noto alcun esemplare).

Zecca: (zecche dei vescovi di Volterra)
Fonte: LISINI 1909 pp. 465-467
TRAVAINI 2011, I, p. 1246


altre informazioni:

schede che puntano qui

Guglielmino di Giuntarino
Meo di Alberto
Simone di Gianni Orlandini
Paniccia di Luto


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